CVA Canicattì: un esempio di eccellenza nella cooperazione vitivinicola siciliana nel mercato cinese
Ne parla Rebecca Wang su Wine ITA la piattaforma ufficiale dedicata ai vini italiani in Cina
I primi giorni di giugno, Rebecca Wang – Direttrice esecutiva di Wine ITA la piattaforma ufficiale dedicata ai vini italiani in Cina – un interessante reportage su CVA Canicattì, una delle più rinomate cantine cooperative della Valle dei Templi, celebre per la produzione di vini siciliani di qualità. La cantina, fondata nel 1960 durante il movimento degli agricoltori siciliani, è frutto dell’unione di 300 viticoltori con valori e metodologie produttive condivisi.
Una Storia di Innovazione e Qualità
CVA Canicattì negli ultimi anni ha scelto di investire in tecnologia, ricerca e sviluppo, e ottimizzazione organizzativa, questa cantina è diventata negli anni rappresentante significativa dei vini siciliani. Attualmente, CVA Canicattì produce circa 784.000 bottiglie di vino all’anno, con 940 ettari di vigneti appartenenti a 300 famiglie di agricoltori, la maggior parte situati nella provincia di Agrigento.
Il Ruolo delle Cantine Cooperative in Italia
Le cantine cooperative, come CVA Canicattì, sono la spina dorsale del settore vitivinicolo italiano. Con circa 423 cooperative vitivinicole in Italia, rappresentano il 47% del fatturato annuo complessivo dell’industria vitivinicola nazionale, il 62% dell’export e il 35% del mercato interno italiano. Le cooperative riuniscono viticoltori di diverse zone, creando team di professionisti che forniscono supporto nella produzione, coltivazione e commercializzazione, affrontando insieme le sfide delle condizioni naturali e delle dinamiche dei mercati di consumo.
L’Iniziativa WineNet
Nel 2017, sei eccellenti cantine cooperative italiane hanno unito le forze per creare il progetto The WineNet, con l’obiettivo, nel puro spirito cooperativo, di unire le forze per entrare insieme nel mercato estero. Questa primavera, durante il Vinitaly, Rebecca Wang ha conosciuto le cantine del progetto WineNet, scoprendo in profondità la realtà delle cantine cooperative come modello di business del vino in Italia.
La Sfida del Clima e del Territorio
Agrigento, situata sulla costa sud-occidentale della Sicilia, è famosa per i suoi prodotti agricoli e per i resti dei suoi antichi templi. Le estati calde e aride di Agrigento, con temperature simili a quelle del Nord Africa e le scarse precipitazioni, rendono la coltivazione di uve di alta qualità una grande sfida. La composizione del suolo e il microclima variano molto a pochi chilometri di distanza, ma i viticoltori di CVA Canicattì sono riusciti a superare queste difficoltà, producendo vini eccezionali.
L’Apertura al Mercato Cinese
Abele Casagrande, vice responsabile della cantina CVA Canicattì, ha dichiarato: “Per noi la Cina è un mercato importante con una priorità strategica. Attualmente, più della metà dei nostri prodotti sono venduti in Sicilia, e la domanda in Cina non è ancora troppo alta. Siamo specializzati in vitigni autoctoni siciliani come il Nero d’Avola, il Grillo, l’Inzolia, il Nerello Mascalese e il Catarratto, con l’idea di creare vini pregiati con rigorosi standard qualitativi. Ci auguriamo che i nostri vini possano soddisfare le esigenze dei consumatori cinesi.”
La combinazione di tradizione e innovazione, unita a una strategia ben definita, rende questa cantina un modello da seguire per le imprese vitivinicole italiane che aspirano all’internazionalizzazione.
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